Il movimento migratorio a Bologna
Il Comune pubblica un report che analizza i flussi migratori nel quinquennio 2011-2015
Nel quinquennio 2011-2015 a Bologna il saldo migratorio complessivo ammonta a 22.515 persone, attribuibile per l’81% a cittadini stranieri. Analizzando le due componenti della bilancia migratoria (immigrati ed emigrati), si osserva che gli immigrati, pari a 75.373 unità, sono costituiti da italiani in sei casi su dieci, per un quarto da giovani con meno di 24 anni e da laureati nel 28,7% dei casi. Riguardo all’area di provenienza, i flussi dall’Italia hanno origine prevalentemente dall’area metropolitana di Bologna (27%) e dal Sud e dalle Isole (22,8%). Gli stranieri che arrivano sono soprattutto europei (41,8%), seguono le cittadinanze asiatiche (33,6%) e quelle africane (18,4%). Relativamente all’altra componente del saldo, gli emigrati, si rileva che sono in tutto 52.858, di cui il 52% ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni, quattro quinti sono italiani e la metà ha come destinazione l’area metropolitana bolognese. Verso gli altri comuni di quest’area, invece, Bologna registra un rilevante deficit migratorio (-5.980), a fronte di un saldo nel complesso positivo, ma di modesta entità, nei confronti delle altre province della regione.
Lo comunica l’Ufficio di statistica del Comune di Bologna in un report basato sui dati di fonte anagrafica dell’Istat
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