Le imprese straniere in Emilia-Romagna
L’Unioncamere regionale aggiorna i dati al 2016
A fine 2016 in Emilia-Romagna lo stock di imprese straniere, pari nel complesso a 45.803 unità, registra un aumento tendenziale del 2,7% a fronte di una variazione negativa rilevata per le altre imprese (-1,1%). Questa crescita, pari in termini assoluti a 1.221 unità, si concentra soprattutto nel settore del commercio (+428) e in quello dei servizi di alloggio e ristorazione (+278), mentre l’apporto del settore predominante, l’edilizia, risulta di scarso rilievo (+41). Relativamente alla forma giuridica, le ditte individuali, che costituiscono l’83% delle imprese a conduzione straniera, mostrano una crescita nettamente inferiore a quella delle società di capitale, che aumentano del 14,9%, e delle altre forme societarie (cooperative e consorzi) che registrano un +6,7%; risultano in calo, invece, le società di persone (-1,3%).
Lo comunica l'Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato sui dati di Infocamere-Movimprese.
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