Le limitazioni funzionali in Emilia-Romagna
La Regione pubblica un focus basato sull'elaborazione di dati Istat
Nel 2013 in Emilia-Romagna le persone di 6 anni e più con limitazioni funzionali ammontano nel complesso a 241 mila, pari a un’incidenza sulla popolazione del 5,8%. Si tratta in gran parte di persone anziane di 65 anni e più (84%) e in prevalenza di sesso femminile (65%). Tra le persone molte anziane (75 anni e più), in particolare, emerge un significativo divario di genere nella presenza di limitazioni funzionali: 37,8% tra gli uomini contro il 23,5% nelle donne. Riguardo al tipo di limitazioni, inoltre, le più diffuse tra le persone con almeno 6 anni d’età sono quelle relative allo svolgimento delle attività quotidiane, con un’incidenza pari al 3,9%, seguite da quelle legate al movimento (2,9%); dai 65 anni in poi le predette quote salgono al 13,9% e al 10,3% rispettivamente. Una grave riduzione dell’autonomia, infine, caratterizza le età più avanzate (85 anni e oltre), nelle quali una persona su quattro risulta confinata a letto, su una sedia o nella propria abitazione.
È quanto emerge dal report La presenza di limitazioni funzionali, a cura della Regione Emilia-Romagna e dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale, basato sui dati dell’ultima rilevazione Istat sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari.
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