L'internazionalizzazione del Piemonte
Unioncamere Piemonte diffonde l'indice di internazionalizzazione 2015
Prosegue da parte di Unioncamere Piemonte il calcolo di un indice annuale atto a fornire una misura del livello di internazionalizzazione della regione. Il 2015 si conclude con una crescita dell’indice del 10% rispetto all’anno precedente che si traduce in un’attrazione di maggiori investimenti stranieri e in un maggior richiamo di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Questo indice racchiude variabili quali la propensione al commercio internazionale, la capacità di attrarre investimenti esteri e la presenza degli stranieri tra gli imprenditori e gli occupati; la seconda componente è legata alla popolazione straniera presente, al turismo e alla formazione internazionale.
Rispetto all’Italia, il 2015 vede ancora la regione Piemonte come uno dei territori più internazionalizzati: posto, infatti, pari a 100 il livello di internazionalizzazione italiano, quello piemontese lo supera di quasi 38 punti. Volendo infine, fare, ancora una volta, la distinzione tra componente economica e sociale, ciò che emerge è che se sotto il profilo economico la regione appare più internazionalizzata della media italiana di 44 punti; sotto il profilo sociale, il divario ammonta a 34 punti.
E’ questa la sintesi del comunicato stampa del 28 Novembre u.s. diffuso sul sito di Unioncamere Piemonte.
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