La congiuntura industriale in Piemonte

Unioncamere Piemonte diffonde i dati relativi al terzo trimestre 2016

La rilevazione condotta nel mese di ottobre 2016, con riferimento al periodo luglio-settembre 2016, coinvolge 1233 imprese industriali, per un totale di 93.159 addetti e un valore pari a circa 54 miliardi di euro di fatturato. Nel terzo trimestre del 2016 l’economia piemontese registra tendenziali risultati positivi, nella produzione industriale (+2,7%), nel fatturato totale (+0,9%) e negli ordinativi esteri (+4%) mentre quelli interni risultano pressoché stabili (-0,1%).

In particolare, i mezzi di trasporto registrano un aumento del 20,3% rispetto al terzo trimestre del 2015. Cresce più della media anche la produzione delle industrie elettriche ed elettroniche (+3,2%), mentre le industrie alimentari e delle bevande (+2,7%) risultano in linea col dato regionale. Dinamiche positive per i comparti dei metalli (+2,1%), delle meccaniche (+1,7%) e della filiera tessile (+1,1%). Stabili il comparto gomma plastica e in leggera flessione quello del legno e del mobile (-0,1%), mentre risultano in calo più consistente le altre industrie manifatturiere (-3,8%). Risultati positivi si ottengono nel capoluogo (+5,3%), nel novarese (+4%) e anche a Cuneo, Vercelli e Biella, con rispettivamente, +1,9%, +1,8% e +0,5%. Negativi i dati, invece, nell’alessandrino (-0,6%), nel Verbano-Cusio-Ossola (-3,4%) e nell’astigiano (-3,7%).

Lo rende noto l’Unioncamere Piemonte in una nota sull’industria manifatturiera a livello regionale.