I dipendenti del settore privato e i lavoratori dello spettacolo e dello sport

L'Inps pubblica i dati su lavoratori dipendenti del settore privato, in somministrazione, dello spettacolo e dello sport relativi al 2015

L’Inps pubblica gli aggiornamenti all’anno 2015 dell’Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi gli operai agricoli e i lavoratori domestici).

Nel 2015 il numero di lavoratori dipendenti del settore privato (con almeno una giornata retribuita nell’anno) è pari a 14.452.199, +2,8 % rispetto al 2014, con una media di 240 giornate retribuite e una compenso medio annuo di 21.341euro. La retribuzione è costantemente più alta per il genere maschile (24.653 euro contro 16.828 euro per le femmine).

Un focus è dedicato ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro somministrato (usato quando un’impresa assume lavoratori da altre imprese per utilizzarli solo temporaneamente). Nel 2015 il numero di lavoratori di categoria è pari a 599.821 (il 16,1% in più rispetto al 2014), con una media di 114 giornate retribuite e un compenso medio annuo di 8.200 euro. Riguardo alla qualifica, gli operai sono la maggioranza, sono 436.925 e rappresentano il 72,8% del totale, contro il 25,5% costituito dagli impiegati e l’1,7% dalle altre qualifiche.

L’Ente previdenziale, inoltre, pubblica i dati relativi al 2015 sui lavoratori dello spettacolo e gli sportivi professionisti (tratti dall’Osservatorio Gestione ex–Enpals).

Nell’anno, il numero di lavoratori dello spettacolo è pari a 277.456, con una media di 102 giornate retribuite e un importo medio percepito pari a 10.994 euro. Tra i lavoratori dello spettacolo, il gruppo più numeroso è quello degli attori (26,7%), seguito da quello degli impiegati (11%), dei lavoratori degli impianti sportivi (9,8%) e dei concertisti e orchestrali (9,3%). Gli sportivi professionisti sono 6.807, tra questi il 91,5%  è costituito dagli appartenenti alla Federazione calcio. Nel 2015 la classe di retribuzione modale dei lavoratori sportivi professionisti è quella tra 10 mila e 50mila euro, e rappresenta il 41,4%.

Questi e altri dati sono riassunti nelle note dedicate ai lavoratori dipendenti del settore privato, ai lavoratori dipendenti in somministrazione, ai lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti.