Gli stranieri residenti in provincia di Trento

L'Ispat presenta il bilancio demografico della popolazione straniera nel 2015

Al 1° gennaio 2016 risiedono in Trentino 48.466 stranieri, con un decremento annuale relativo di 1.638 unità (-3,3%), che costituiscono il 9% della popolazione totale. I nati da genitori stranieri sono 864 e il tasso di natalità (un nato ogni mille abitanti complessivi) arriva a 17,5 (in Italia è di 14,4 nati ogni mille, nel Nord-Est 16,1). In Trentino il tasso di natalità degli stranieri è più del doppio di quello degli italiani (pari a 8,1 nati ogni mille abitanti). In conseguenza dell’alta natalità e della bassa mortalità, 83 decessi, il saldo naturale è nettamente positivo (+781 unità). Il saldo migratorio o sociale (iscritti meno cancellati) è pari a 1.938 persone.

Nell'intera provincia sono presenti 141 cittadinanze diverse. I romeni sono la comunità più numerosa (21,1% del totale), seguiti dagli albanesi (13,2%), dai marocchini e dai macedoni; le prime quattro cittadinanze totalizzano insieme il 48,6% degli stranieri residenti in Trentino. Circa due terzi sono cittadini europei: nel dettaglio, il 36,2% sono dell'Europa centro-orientale e il 29,6% dell'Unione Europea.

La quota dei giovani è molto consistente. Quasi i due terzi degli stranieri hanno meno di quaranta anni: sono il 64,7% contro il 42,4% nei residenti complessivi. Gli anziani sono, invece, solo il 4% mentre nella popolazione totale risultano il 21,1%.

Questi sono alcuni dei dati che emergono dal report La popolazione straniera residente in provincia di Trento al 1° gennaio 2016 curato dall'Ispat della Provincia autonoma di Trento.

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