L’occupazione nelle città metropolitane

14.07.2016

Il Comune di Roma pubblica uno studio sulle dinamiche dell'occupazione nei grandi centri urbani

La pubblicazione Le tante facce del mercato del lavoro in Italia, curata dall'Ufficio di statistica di Roma Capitale, analizza sulla base di dati della statistica ufficiale le caratteristiche e le dinamiche dell’occupazione nelle città metropolitane negli anni tra il 2008 e il 2015.

La realtà delle città metropolitane riflette il quadro generale di un paese a più velocità, dove le aree urbane del Sud presentano le maggiori criticità, in modo particolare per quel che riguarda i giovani e le donne. Il tasso di occupazione nel 2015 è polarizzato fra il 30% di Palermo e il 51,2% di Bologna, con tutte le città meridionali al di sotto del 40%. Fra il 2008 e il 2015 le diminuzioni maggiori si sono registrate a Palermo e a Bari (rispettivamente -4,8% e –4%); tuttavia la contrazione occupazionale in termini assoluti è stata molto significativa anche nella città metropolitana di Milano (-349mila occupati).

Anche il fenomeno di invecchiamento della forza lavoro occupata si riscontra visibilmente nelle città metropolitane, con un ridimensionamento delle classi più giovani (fino a39 anni) e un aumento dei lavoratori più maturi. Particolarmente critica in queste realtà appare, inoltre, la condizione dell’occupazione femminile, che si attesta su livelli molto bassi, seppur diversificati, come nel caso di Napoli (in cui è pari al 19,8%) e in quello di Bologna (in cui si attesta a meno della metà del valore, 45,1%).

 

 

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Lavoro | Roma Capitale

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No