I redditi dei bolognesi negli anni della crisi

06.07.2016

Il Comune pubblica una nota sulle disuguaglianze fra generi, generazioni e territori

Nel 2013 quasi 50.600 contribuenti sono donne sole e circa 37.100 uomini soli; il reddito mediano dichiarato è molto più alto per gli uomini (circa 21.300 euro) rispetto alle donne (18.900 euro circa) che vivono in questa condizione. Lo stesso divario si nota considerando la tipologia dei padri soli con uno o due figli e delle madri sole con uno o due figli: mentre infatti nel primo caso il reddito mediano pro capite dichiarato è pari rispettivamente a 18.600 euro e a 13.000 circa, nel secondo si scende a quasi 13.200 euro e a 8.100. Sono i coniugi senza figli quelli che dispongono dei redditi pro capite più elevati (24.890 euro). Rispetto all’analisi del reddito territoriale i livelli più elevati (sopra i 21.000 euro) caratterizzino soprattutto alcune aree del centro storico e diverse aree semicentrali e pedecollinari delle zone Saragozza, Colli e Murri.  Le aree meno agiate si collocano invece prevalentemente nella parte nord della città e nelle periferie est e ovest, ad esempio risultano ampiamente al di sotto dei 18.000 euro di reddito mediano il Pilastro o il Villaggio della Barca.

Questi alcune tra le informazioni presenti nella nota basata sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche presentate dai bolognesi, curata dall’Ufficio di statistica del Comune  

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Condizioni economiche delle famiglie | Emilia-Romagna | Bologna | Comune di Bologna

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