L'economia del Veneto

21.06.2016

La Banca d’Italia pubblica il Rapporto regionale 2016

Nel 2015 l’economia veneta cresce grazie al consolidamento di consumi e investimenti, oltre che all’aumento delle esportazioni (+5,3%) soprattutto quelle dirette verso le economie avanzate. Prosegue la crescita della produzione industriale in atto dalla fine del 2013: in media la produzione delle imprese con almeno due addetti aumenta dell’1,8%, analogamente all’anno precedente. Gli ordinativi dall’estero aumentano del 3,2% mentre quelli interni accelerano leggermente (+1,9%) rispetto al +1,3% del 2014. La redditività operativa delle imprese industriali e dei servizi migliora e, con essa, la generazione dei flussi di cassa: la percentuale di aziende che consegue un utile d’esercizio cresce ulteriormente portandosi al 65,4 per cento. La ripresa dell’attività produttiva permette la tenuta dell’occupazione dipendente, il recupero della quota di lavoratori a tempo pieno e il calo del ricorso agli ammortizzatori sociali. Prosegue invece la flessione del numero dei lavoratori autonomi.
Si conferma il ridimensionamento del numero degli sportelli bancari (3.145) con una flessione del 4,3% rispetto al 2014 (-142 unità). La diminuzione interessa in misura più accentuata le banche medie (-9,1%) e quelle maggiori e grandi (-4,8%). 

Queste informazioni sono inserite nelle analisi pubblicate nel rapporto L’economia del Veneto realizzato dalla sede di Venezia della Banca d’Italia.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Veneto

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