I servizi per la prima infanzia a Trento

01.06.2016

L'Ispat pubblica un report riferito all'anno accademico 2013-2014

Secondo il report dell’Istituto di statistica della Provincia di Trento (Ispat), I servizi socio-educativi per la prima infanzia in provincia di Trento, alla fine dell'anno scolastico 2013-2014 si registrano 95 servizi offerti a bambini fino ai tre anni. Nell’intero territorio la capacità ricettiva aumenta (agosto 2013) dai 3.376 posti ai 3.449 dell'agosto 2014 (+2,2%) e più della metà di questi è concentrata nelle due maggiori città (29 servizi pari a 1.177 posti nel Territorio Val d’Adige e 19 servizi con 838 posti in Vallagarina). In quattro casi su cinque l’ente pubblico si affida a un privato convenzionato gestendo in tal modo i due terzi dei posti autorizzati (2.271 posti dei 3.449 totali). Nella gran parte dei casi l’ente gestore è una cooperativa sociale (66 casi). Il 69,8% degli operatori coinvolti è rappresentato dagli educatori (769 persone su 1.102), di cui 494 assunti con contratto a tempo indeterminato. Gli educatori a tempo pieno sono il 35,9%. Il valore medio della retta minima è di 152 euro e quello mediano di 150; per le rette massime i valori sono rispettivamente di 363 euro e di 350.

Il report inoltre presenta delle sezioni relative ai servizi pubblici integrativi al nido, al sostegno finanziario pubblico al nido familiare - Tagesmutter, all’offerta privata di nido sul territorio provinciale e infine all'offerta di nidi aziendali. 

Categorie: Trento

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