Il consumo di energia in Italia

16.05.2016

Terna diffonde i dati su domanda e offerta di energia elettrica a aprile del 2016

Nel mese di aprile 2016 l’energia elettrica richiesta in Italia (23,5 miliardi di kWh) ha fatto registrare una flessione pari a -2,2% rispetto ai volumi di aprile dell’anno scorso.

La variazione della domanda rettificata risulta pari a -1,8%, valore ottenuto depurando il dato dagli effetti di calendario e temperatura. Rispetto al corrispondente mese del 2015, quest’anno si è avuto infatti un giorno lavorativo in meno e non si è verificata la Pasqua mentre la  temperatura media è stata superiore di circa un grado e mezzo.

Nel primo quadrimestre del 2016, la richiesta risulta variata di un -1,7% rispetto al 2015; in termini decalendarizzati  la variazione risulta pari a -2,2%.

A livello territoriale, la variazione tendenziale di aprile 2016 è risultata ovunque negativa: al Nord -1,3%, al Centro -2,8% e al Sud -3,6%.

Per quanto riguarda il dato congiunturale, il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta ad aprile 2016 ha fatto registrare una variazione negativa pari a -0,5% rispetto a marzo. Il trend si mantiene  su un andamento negativo.

 Nel mese di aprile 2016, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per il 85,2% da produzione nazionale (-2,4% della produzione netta rispetto ad aprile 2015) e per la quota restante da importazioni (saldo estero +1,1% rispetto ad aprile 2015).

Categorie: Ambiente ed energia | Terna spa

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