Il senso di appartenenza territoriale in Trentino

L'Ispat pubblica un report riferito al 2012

Nell’ambito dell’indagine panel sulle “Condizioni di vita delle famiglie trentine”, l’Ispat di Trento ha chiesto ai residenti di esprimere una valutazione del loro legame con i diversi livelli territoriali di riferimento: rione o frazione, valle, provincia autonoma, nazione e Unione europea. Più in dettaglio, agli intervistati è stato chiesto di indicare qual è, in una scala da 1 a 10, il proprio senso di appartenenza al territorio, specificando che non si tratta di esprimere un giudizio sull’azione amministrativa dei diversi livelli di governo ma di valutare il proprio vissuto di appartenenza nei confronti della comunità indicata. L’obiettivo è quello di conoscere il legame affettivo delle persone intervistate rispetto a tali entità socioculturali, cioè il loro senso di appartenenza ai contesti di riferimento, basato sulla condivisione, più o meno consapevole, di valori, norme, costumi e interessi.

La dimensione territoriale verso cui gli intervistati esprimono il più elevato senso di appartenenza, senza rilevanti differenze di genere, è il Trentino, con voto medio pari a 8,2. Seguono l’Italia (7,9), il rione o frazione (7,4) e la valle (7,3). Il legame nei confronti del livello territoriale più lontano, cioè l’Unione europea, registra invece il valore più basso (7,1).

È quanto emerge dal report Il senso di appartenenza territoriale in Trentino, che presenta dati riferiti al 2012.