Le pensioni nel primo trimestre del 2016

L'Inps aggiorna i dati sui trattamenti pensionistici nel settore privato

L’Inps pubblica una nota che presenta i dati aggiornati al primo trimestre del 2016 sulle pensioni dei lavoratori dipendenti, autonomi, parasubordinati del settore privato e sugli assegni sociali. I dati, tratti dall’Osservatorio sulle pensioni, permettono di analizzare le caratteristiche e l’andamento temporale delle pensioni ricevute, anche in relazione all’impatto della recente normativa in materia.

Nel primo trimestre del 2016, per i lavoratori dipendenti il 48% delle pensioni è rappresentato da quelle a superstiti, il 16% da quelle di vecchiaia, il 25% da quelle di anzianità/anticipate, l’11% da quelle di invalidità. Per i lavoratori autonomi tali percentuali sono rispettivamente del 47%, 25%, 20%, 8%.

Per ogni 100 pensioni di vecchiaia ve ne sono 35 di invalidità e 85 di anzianità/anticipate, mentre per l’anno 2015 nel complesso i valori erano 30 e 99; tale differenza è riconducibile a una diminuzione delle pensioni di anzianità, dovuta all’innalzamento dei requisiti di età. Aumenta l’incidenza delle pensioni liquidate a donne, 137 su 100 liquidate a uomini (rispetto al 104 su 100 rilevato per l’anno 2015), e rimane stabile il dato relativo alla prevalenza di beneficiari delle pensioni residenti nel Nord del paese, che risultano il 51% del totale.