Il 30 gennaio 2013 sono stati presentati i risultati definitivi del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 nella regione Lombardia con un evento organizzato dall'Istituto nazionale di statistica e dalla Prefettura di Milano.

Gli interventi, moderati dal Direttore Raffaele Malizia, hanno seguito un percorso che ha toccato delle tematiche sempre più specifiche: i Censimenti e il collegamento con la statistica ufficiale, la rete di rilevazione in Lombardia e il compito degli Uffici Provinciali di Censimento, il ruolo cruciale dei Comuni fino ad arrivare all'illustrazione delle principali caratteristiche demografiche della popolazione e la revisione post-censuaria dell'Anagrafe.

La popolazione residente in Lombardia ammonta a 9.704.151 unità. L'incremento è del 7,4%, rispetto alla precedente tornata censuaria, e va attribuito quasi esclusivamente alla componente straniera (+196,4%). Prevalgono le donne (4.991.648) e aumenta il peso della popolazione anziana (+22,9% rispetto al 2001 della popolazione con più di 65 anni).

La Lombardia registra un primato: è la regione in cui risiede il maggior numero di ultracentenari (2.391, pari al 15,9% del totale nazionale), più che raddoppiati nel decennio intercensuario.

Gli stranieri censiti in Lombardia sono 947.288: quasi un quarto di coloro che risiedono in Italia.
Nel corso dell'ultimo decennio intercensuario la popolazione straniera abitualmente dimorante in Lombardia è quasi triplicata. Un incremento di pari entità si registra anche nell'incidenza degli stranieri sul totale della popolazione residente, che sale da 35,4 a 97,6 stranieri per mille censiti.

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