L'imprenditoria femminile e i contratti di rete in Toscana

05.01.2016

Unioncamere pubblica una nota con dati riferiti al III trimestre del 2015

Nel terzo trimestre del 2015 l’incidenza delle imprese femminili toscane rispetto al totale (22,9%) è superiore a quella registrata a livello nazionale (21,6%). Dal punto di vista settoriale l’imprenditoria “rosa” della regione si concentra soprattutto nei settori del commercio (27,1%), dell’agricoltura (13,6 %) e dell’industria in senso stretto (12,7 %). Per quanto riguarda la forma giuridica d’impresa, invece, si tratta soprattutto di ditte individuali (62,9%), seguite da società di capitali (18,5%), società di persone (16,8%) e altre forme d’impresa (1,8%)

Il tessuto produttivo regionale è caratterizzato anche dal diffuso ricorso ai contratti di rete, cioè contratti in virtù dei quali due o più imprese concordano di esercitare in comune una o più attività economiche, per poter accrescere la propria capacità di innovazione e competizione. Alla data del 3 novembre 2015, infatti, 2,9 imprese toscane ogni mille fanno ricorso a questo strumento, un dato superiore a quello rilevato a livello nazionale (2 ogni mille).

Lo rende noto Unioncamere Toscana nella nota L’imprenditoria femminile e i contratti di rete in Toscana  

Categorie: Attività di rilevazione | Imprese: struttura e competitività | Toscana | Unioncamere Toscana - Unione regionale delle camere di commercio della Toscana

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