Servizi, istruzione e formazione in Emilia-Romagna
Il Comune di Bologna pubblica due studi basati sugli indicatori del Bes
L’Emilia-Romagna si colloca al primo posto tra le regioni italiane per la quota di ultra 65enni che nel 2012 hanno beneficiato dell’assistenza domiciliare integrata (11,9%). La regione, inoltre, vanta analoghi primati sia per la quota di bambini 0-2enni che nel 2011 hanno usufruito dei servizi per l’infanzia (26,5%) sia per la quota di 30-34enni che nel 2013 hanno conseguito un titolo universitario (27,9%). La performance della regione è notevole anche sul versante dei comportamenti ecosostenibili. Nel 2012, infatti, la quota di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata (50,7%) è nettamente più alta di quella rilevata a livello nazionale (39,9%). È decisamente insoddisfacente, invece, l’indice di sovraffollamento degli istituti di pena, che nel 2013 registra un valore (154,3%) inferiore soltanto a quello della Liguria (163,4%).
Lo comunica l’Area programmazione, controlli e statistica del Comune di Bologna in due report intitolati rispettivamente Qualità dei servizi in Emilia-Romagna e Istruzione e formazione in Emilia-Romagna, basati sui dati del Rapporto sul benessere equo e sostenibile
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