Il contesto socio-economico dell’Appennino Reggiano
La Cciaa pubblica uno studio sui principali aspetti del territorio montano
Nel periodo 1991-2013 tutte le aree che compongono l’Appennino reggiano registrano una crescita della popolazione residente, con l’eccezione dell’area del Crinale in cui si rileva un forte e continuo spopolamento. La provincia reggiana vede infatti un netto aumento dei residenti passando da meno di 400mila unità censite nel 1951 alle oltre 500mila del 2013 (in calo rispetto al 2009).
Dal 2006 fino alla metà del 2014 si osserva per tutte le aree montane una flessione del numero di imprese che si accentua in modo significativo a partire dal 2011.
Lo studio analizza anche la congiuntura economica e i risultati delle indagini condotte sul territorio dell’appennino presso alcune categorie di soggetti. In particolare, dalle interviste effettuate presso gli imprenditori emerge che tre su quattro indicano “il potenziamento delle infrastrutture viabilistiche” come priorità di intervento per le imprese.
Questi sono alcuni dei dati riportati nel report Analisi socio-economica dell’Appennino reggiano a cura del Laboratorio di economia locale (Lel) dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in collaborazione con l’ Osservatorio appennino reggiano della Cciaa di Reggio-Emilia
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Emilia-Romagna | Reggio Emilia | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Reggio nell'Emilia