La qualità dell’ambiente urbano in Liguria

12.11.2015

L’Unioncamere regionale pubblica un report con dati relativi al 2014

Nel 2014 la concentrazione di polveri sottili a Genova ha superato i livelli guardia soltanto per dieci giorni, a Savona per nove e a La Spezia per due. Per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, il primato tra le province liguri va a La Spezia, che differenzia il 37,4% dei rifiuti urbani. Seguono Genova (31,6%), Imperia (31%) e Savona (24,9%). Sul versante dei consumi energetici per uso domestico, infine, si registra un calo pro capite a Imperia (da 1095,6 a 1048,9 kWh), Savona (da 1064,4 a 1003,3 kWh), Genova (1086,5 a 1027,7 kWh) e La Spezia (da 1027,2 a 968,6 kWh).

Lo comunica Unioncamere Liguria in un report sulla qualità dell'ambiente urbano a livello regionale. Il report è basato sull’elaborazione dei dati dell’indagine Istat “Dati ambientali nelle città”, che raccoglie informazioni su varie dimensioni della qualità ambientale, tra cui inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, mobilità urbana, rifiuti e consumi energetici.

Categorie: Ambiente ed energia | Liguria | Unioncamere Liguria - Unione regionale delle camere di commercio della Liguria

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No