Il benessere equo e sostenibile a Brescia e Milano

Disponibile online il rapporto UrBes 2015 con le schede delle città di Brescia e Milano

Gli indicatori del Comune di Brescia mostrano una  riduzione del gap della speranza di vita tra uomini e donne, mortalità per tumore superiore al dato nazionale, scolarizzazione in città significativamente più elevata del resto della provincia; in aumento il tasso di occupazione, così come le istituzioni no profit e i volontari, come dimostrano i dati dell’ultimo censimento.

Gli indicatori del Comune di Milano evidenziano una durata media della vita leggermente superiore al dato regionale, tasso di mortalità infantile basso, in aumento la mortalità per demenza senile, elevato il numero dei diplomati confrontato con i dati provinciali, regionali e nazionali, in aumento il tasso di occupazione femminile, in calo il tasso di omicidi, ma più che doppio rispetto al dato regionale; sul tema del qualità dell’aria i valori del PM10 registrano un dimezzamento rispetto al 2004-2005.

Sono alcuni dei confronti presenti ne Il Benessere equo e sostenibile nelle città relativi al Comune di Brescia e Milano, che presenta le tendenze del Benessere equo e sostenibile analizzate in base a oltre 60 indicatori. Al progetto, realizzato in collaborazione con l’Istat, hanno partecipato 29 Comuni, le cui schede costituiscono il Rapporto UrBes 2015 del territorio esaminato. Ogni Comune ha allegato un approfondimento su un tema di interesse, in particolare Brescia illustra la partecipazione al voto dei minorenni e dei cittadini non comunitari e Milano presenta la sfida della mobilità sostenibile alla vigilia di Expo2015.