Il commercio estero della provincia di Pisa
La Cciaa esamina l’andamento del III trimestre 2014
Prosegue nel report a cura della Cciaa l’analisi trimestrale del commercio estero della provincia di Pisa.
La contrazione delle esportazioni pisane trova i suoi fondamenti nella generale flessione della domanda internazionale, nel rallentamento dell’economia della Germania e anche nella caduta del valore del Rublo. Le esportazioni, nel terzo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, diminuiscono del 4,5% mentre continuano a crescere in Toscana (+4,9%) e in Italia (+2,2%).
La filiera delle pelli (calzature e cuoio grezzo) e la meccanica sono i settori maggiormente responsabili della battuta di arresto.
Le importazioni nella provincia aumentano del 9,7% mentre in Toscana e in Italia diminuiscono rispettivamente del 14,4% e del 1,7%. L’aumento delle importazioni pisane è maggiore in due settori: il comparto del cuoio conciato e lavorato, pelletteria e selleria e in quello dei motocicli, motoveicoli, loro motori e accessori. Il primo cresce del 12,7% mentre il secondo del 56,3%.
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Toscana | Pisa | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest