L'economia della Valle d'Aosta
La Banca d'Italia pubblica l'aggiornamento congiunturale
L’aggiornamento congiunturale sull’andamento dell’economia valdostana, redatto dalla Filiale di Aosta della Banca d’Italia, rileva che nella prima metà dell’anno è proseguita la fase di debolezza.
L’attività industriale ha risentito dell’ancora contenuta domanda interna mentre quella estera ha avuto un andamento moderatamente positivo. Secondo i risultati del sondaggio della Banca d’Italia, condotto tra settembre e ottobre su un campione di aziende con almeno 20 addetti, circa il 46% ha dichiarato un calo del fatturato nei primi nove mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2013 mentre poco meno del 30% ha segnalato un aumento. Gli operatori per i prossimi sei mesi non prevedono un significativo miglioramento del quadro congiunturale: oltre il 70% delle imprese si aspetta una sostanziale stabilità degli ordini e solo il 18% prevede un aumento.
Anche il terziario ha risentito della debolezza della domanda interna e le avverse condizioni atmosferiche estive hanno influito negativamente sia sulle attività turistiche sia su quelle commerciali. Infatti, nei primi otto mesi di quest’anno le presenze complessive dei turisti nelle strutture ricettive sono ulteriormente calate, nonostante il lieve aumento di quelle estere.
Il credito alle imprese ha continuato a contrarsi, anche se in modo meno accentuato rispetto allo scorso anno e, in linea con questi cenni di ripresa, si rileva un aumento dei finanziamenti alle famiglie. Inoltre, nei primi sei mesi sono tornati a crescere i depositi di queste e il valore dei titoli posseduti.
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