Congiuntura della domanda elettrica mensile

Terna segnala una lieve ripresa dei consumi energetici a settembre

Nel mese di settembre 2014 l’energia elettrica richiesta in Italia (26,2 miliardi di kWh) fa registrare per la prima volta da due anni una variazione di segno positivo (+0,4%) rispetto ai volumi di settembre dello scorso anno. La variazione della domanda rettificata risulta tuttavia negativa (-0,2%). Tale valore è stato ottenuto depurando il dato dal solo effetto di calendario: settembre 2014, infatti, ha avuto una temperatura media mensile pressoché invariata rispetto a settembre 2013 ma un giorno lavorativo in più (22 contro 21).

Nei primi nove mesi del 2014, la richiesta di energia è variata di -3,0% rispetto al 2013 mentre in termini decalendarizzati la variazione è pari a -2,9%.

A livello territoriale, la variazione tendenziale di settembre 2014 risulta al Nord +0,4%, al Centro -0,3% e al Sud +0,8%.

Per quanto riguarda il dato congiunturale, il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a settembre 2014 fa registrare una variazione negativa (-0,2%) rispetto ad agosto mentre il trend si mantiene su un andamento stazionario.

Nel mese di settembre 2014, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è coperta per l'86,9% dalla produzione nazionale (-2,1% della produzione netta rispetto a settembre 2013) e per la quota restante dalle importazioni (saldo estero +20,6%, rispetto a settembre 2013).