L’alta tecnologia in provincia di Pisa

Un settore trainante per l’intero territorio

L’Ufficio studi, statistica e relazioni esterne della Camera di commercio di Pisa ha pubblicato il rapporto 2014 L’alta tecnologia in provincia di Pisa.

Il fatturato del settore, stimato sulla base dei bilanci delle imprese, si attesta a 940 milioni di euro pari al 6% del totale regionale.

A fine 2013 in provincia di Pisa sono state censite 281 unità locali di cui 232 con la sede nella provincia stessa, 18 con sede nel resto della Toscana e 31 con sede fuori regione. Il settore dell’Ict, con 129 unità locali, è quello prevalente.

Gli addetti delle 281 unità sono complessivamente 5.470 e la loro distribuzione negli ambiti tecnologici di appartenenza è la seguente: Ict 1.742 addetti, meccanica avanzata 1.530, life sciences 750, energia - ambiente 687 e chimica 393.

La dimensione delle imprese ad alta tecnologia è comunque contenuta; il 62% è composto da micro unità (sotto i 9 addetti) mentre un altro 32% è costituito dalle piccole aziende (tra i 10 e i 49 addetti).

A livello occupazionale anche le imprese high-tech hanno risentito della crisi e sia nel 2012 che nel 2013 hanno mostrato una crescita pari rispettivamente all’1,1,% e allo 0,9%.

Nonostante il rallentamento sul fronte occupazionale, la dinamica del fatturato delle imprese prese in esame tende a crescere passando da +0,1% del 2012 a +0,6% del 2013 mentre le previsioni per il 2014 indicano un incremento di +1,1%.

Le imprese dell’alta tecnologia pisane hanno una forte vocazione all’internazionalizzazione: il 40%, infatti, esporta una quota di fatturato che mediamente raggiunge il 38% del totale. Infine, nell’ultimo triennio, il 47% delle imprese high-tech pisane ha introdotto nuovi prodotti e servizi che hanno generato il 18% del fatturato realizzato.