Commercio al dettaglio e ristorazione in Piemonte
L'Unioncamere Piemonte, in collaborazione con gli Uffici studi delle Cciaa provinciali, ha diffuso i risultati dell'indagine congiunturale del I trimestre 2014
La rilevazione sui settori del commercio al dettaglio e della ristorazione è stata condotta nei mesi di aprile e maggio 2014 con riferimento al periodo gennaio-marzo 2014 e ha coinvolto 1.058 imprese piemontesi per un volume di affari complessivo di 3,5 miliardi di euro.
In questi settori il fatturato a valori correnti, Iva esclusa, ha registrato, nel primo trimestre 2014 rispetto al primo trimestre 2013, un decremento dell’1%. Più in particolare, la flessione del commercio al dettaglio ha interessato sia gli esercizi di vicinato (-0,7%) sia le medie e grandi strutture di vendita (-1,6%). La ristorazione, al contrario, ha registrato un aumento del fatturato nel periodo considerato (+1,3%).
Il dato a livello provinciale è variegato. Infatti il volume di affari per le province di Biella e di Asti continua a essere in flessione (rispettivamente -4,4% e -4%), proseguendo un trend già registrato nei mesi conclusivi del 2013. In calo risulta anche il fatturato nelle province di Vercelli (-2,7%), di Alessandria (-1,9%), del Verbano-Cusio-Ossola (-0,8%) e di Torino (-0,6%). Le uniche province piemontesi che registrano valori positivi sono Cuneo e Novara (entrambe con un aumento dello 0,3%).
Il giudizio degli imprenditori è negativo anche per gli altri indicatori congiunturali. Il 49% ha segnalato, per il periodo in esame, una flessione degli ordini ai fornitori e solo l’8% un aumento. Il saldo di opinione è quindi negativo per 41 punti, in lieve miglioramento rispetto al quarto trimestre 2013 (-47 punti). Il saldo di opinione è negativo anche per l’occupazione (-17 punti), benché il numero degli occupati sia rimasto sostanzialmente invariato rispetto al primo trimestre 2013.
Migliora il saldo ottimisti-pessimisti per le previsioni a breve termine (-10 punti rispetto ai -44 punti della rilevazione precedente). Nel secondo trimestre 2014 il fatturato aumenterà per il 24% degli intervistati, rimarrà stabile per il 43% e sarà in flessione per il restante 34%.
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