Il punto della situazione sulla promozione della cultura statistica nel Paese

08.07.2014

Azioni realizzate e progettualità per lo sviluppo della statistical literacy: l’impegno dell’Istat e del Sistema statistico nazionale

Il Workshop Promozione della cultura statistica: progetti e innovazioni della Rete territoriale Istat, tenutosi a Roma il 25 giugno in video collegamento con tutte le sedi Istat territoriali e le Province autonome di Trento e Bolzano, ha costituto l’occasione per fare il punto sulle attività realizzate, i progetti e le strategie future promosse dall’Istat e finalizzate a coinvolgere nella diffusione della statistical literacy una platea di attori sempre più vasta. Le azioni svolte e il percorso progettuale delineato per il prossimo futuro fanno perno sull’interazione con una pluralità di attori, in particolare del mondo della scuola e dell’università, direttamente o per il tramite della Società Italiana di Statistica (Sis), con il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e numerosi altri soggetti del Sistema statistico nazionale, in particolare delle amministrazioni locali.

Si sono ripercorse le tappe più significative dell’attività della Scuola superiore di statistica (Saes) e della Rete territoriale per la promozione della cultura statistica, costituita a febbraio 2013 sulla scia del successo registrato dall’Area Nuove generazioni durante i lavori dell’XI Conferenza nazionale di statistica. Progettata per lavorare nella prospettiva della standardizzazione e modernizzazione dei processi fissata nell’agenda Stat2015, già all’indomani della sua costituzione la Rete ha svolto una complessa azione di ricognizione, analisi, selezione delle buone pratiche, progettazione e riprogettazione di strumenti di supporto alla didattica. Questa attività è sfociata, a ottobre del 2013, nella pubblicazione online di prodotti standardizzati a sostegno di tutte le articolazioni del sistema scolastico. Parallelamente, lo studio delle più avanzate esperienze internazionali e dei contesti territoriali del Paese, caratterizzati da differenti sensibilità verso la funzione statistica, ha dato origine a un filone di attività di progettazione di interventi rivolti anche ad altri pubblici di riferimento.

Tra febbraio 2013 e giugno 2014 la Rete, insieme alla Saes, ha totalizzato “numeri” significativi: 256 eventi, tra convegni, conferenze, webinar, laboratori, programmi TV e spettacoli teatrali, realizzati in tutte le regioni d’Italia, di cui 129 in partenariato con altre istituzioni. Tra gli enti più frequentemente coinvolti, figurano non solo le scuole ma anche i soggetti del Sistan e le università, che spesso hanno dato il loro contributo alla realizzazione di progetti complessi, effettuando attività di analisi territoriali attraverso l’utilizzo di fonti statistiche ufficiali o amministrative.

Le quasi 800 ore di eventi organizzati dalla Rete nei suoi primi sedici mesi di attività hanno raggiunto circa 14mila destinatari tra direzioni scolastiche regionali e provinciali, insegnanti, studenti delle scuole e delle università, la Sis, soggetti del Sistan, organizzazioni di categoria, enti pubblici territoriali e altri soggetti. Si tratta di attori che costituiscono i “naturali” destinatari delle attività di promozione della cultura statistica, con cui è quindi necessario proseguire e sviluppare le partnership e il lavoro condiviso. Scuole, università e uffici di statistica sono chiamati a un impegno comune a sostegno della diffusione della cultura statistica, cui l’Istat intende offrire un crescente supporto metodologico, tecnologico e organizzativo. Le azioni programmate per il prossimo futuro si collocano, infatti, in un orizzonte strategico di crescente interconnessione tra innovazioni di processo (miglioramento organizzativo, adozione di logiche di network) e innovazioni di prodotto (rilascio di nuovi strumenti, uso massivo delle tecnologie web, realizzazione di interventi coordinati e implementazione di un sistema di valutazione delle iniziative ex ante ed ex post).

L’obiettivo ultimo consiste nello sviluppo della statistical literacy dell’intera collettività, a partire dai giovani, cioè nel formare le persone all’uso consapevole della statistica per consentire pienamente lo svolgimento di un ruolo di cittadinanza attiva.

Sono disponibili i materiali e la videoregistrazione del workshop sulla promozione della cultura statistica tenutosi il 25 giugno 2014.

Paola Francesca Cortese
Marina Peci
Alessandro Valentini 

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Categorie: Innovazione e metodologia | Formazione | Istat - Istituto nazionale di statistica

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