Le richieste di intervento alla Protezione civile della Regione Puglia
Presentato il Focus curato dall’Ufficio statistico della Regione Puglia
Nel quinquennio 2009-2013 sono 26.626 le richieste di intervento attivate dopo le segnalazioni alla Sala operativa unificata permanente (Soup) del Servizio di protezione civile della Regione Puglia, che opera 24 ore su 24, ogni anno, nei mesi da giugno a settembre, occupandosi di incendi boschivi.
Le richieste si concentrano prevalentemente nei due mesi estivi di luglio (35,0%) e agosto (34,3%). A livello provinciale, il primato spetta a Lecce con 7.208 interventi, seguita da Foggia (6.073).
Le richieste di intervento sono classificate per livello di pericolosità attraverso un codice legato a tre fattori di rischio: condizioni climatiche locali in atto, alcune caratteristiche del combustibile, livello di rischio per persone, boschi, infrastrutture e altri elementi. In Puglia gli interventi più ricorrenti sono quelli con il codice verde (70,0%) mentre quelli con codice rosso sono solo l’1,0%.
Decresce la percentuale d’incendi boschivi, che passa dal 14,2 % del 2009 al 12,3% del 2013. Il maggior numero di essi si registra nel mese di agosto (1.539) a cui segue quello di luglio (1.306).
Nel quinquennio 2009-2013 il ricorso agli interventi aerei si è ridotto di quasi la metà; la richiesta è più ricorrente in provincia di Foggia (149), a causa della presenza del promontorio del Gargano e delle difficoltà a raggiungere in modo rapido le zone montane interessate con i mezzi di terra, seguono Taranto (96) e Bari (59).
Sono questi alcuni dei dati presentati nel Focus “Analisi statistica delle richieste di intervento alla Sala operativa del Servizio di protezione civile della Regione Puglia” realizzato dall’Ufficio statistico della Regione Puglia in collaborazione con il Servizio di protezione civile.
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