L'economia alessandrina nel 2013

24.06.2014

Congiuntura ancora difficile, ripresa più lenta del previsto ma con alcuni indicatori positivi

La Relazione sull’economia provinciale nel 2013, curata dalla Camera di commercio di Alessandria, presenta alcuni indicatori positivi per l’economia  della provincia di Alessandria, nonostante  l’influenza negativa dei trend globali e il perdurare delle difficoltà connesse alla crisi.

Infatti, secondo l’ultima stima di Unioncamere Piemonte su dati Prometeia, il prodotto interno lordo aumentata lievemente (+0,17%) mentre nel 2012 era diminuito (-1,0%). In salita anche la produzione industriale, che nel quarto trimestre 2013 registra +2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento maggiore rispetto alla media piemontese (+0,9) e nazionale (+0,1%). Si tratta di un risultato positivo dopo quasi un anno e mezzo di segnali negativi.
Inoltre si registra la riduzione del ricorso alla cassa integrazione (-19,0% rispetto al 2012, -43% nel quarto trimestre 2013) e dei protesti, diminuiti sia di numero (-25,0%) sia di valore (-23,0%).

Fra i risultati negativi figura la diminuzione delle imprese nel 2013 rispetto all’anno precedente (-1,61%), in particolare di quelle artigiane, che registrano un calo del tasso di crescita del 3,1%. Il settore artigiano più in sofferenza è quello delle costruzioni (-3,91%),  seguito dall’industria (-2,94%),  dagli altri servizi (-2,68%) e dall’agricoltura (-2,56%), che incide soltanto per l’1% sul totale delle  imprese artigiane.  Risulta in crescita solo il turismo, a cui appartiene appena il 2% delle imprese artigiane provinciali.

 

 

 

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Piemonte | Alessandria | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Alessandria

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