Online Congiuntura economica abruzzese n.1 2014

Il Cresa pubblica i dati sul settore manifatturiero e sui servizi innovativi e tecnologici regionali

Nel primo trimestre 2014 in Abruzzo si osserva  un incremento tendenziale della produzione industriale del 2,9%  e, rispetto all’ultimo trimestre 2013, del 3,7%.

L’analisi per classe dimensionale, inoltre, fa emergere una dinamica particolarmente positiva della produzione per le grandi (7,9%) e medie imprese (1,6%) mentre le microimprese hanno fatto registrare ancora un calo tendenziale (-1,7%).

Il valore aggiunto manifatturiero regionale, nell’arco del decennio che si colloca all’incirca tra gli ultimi due censimenti ufficiali, ha subito una flessione (dal 22,5% al 20,2%), attestandosi, nel 2010, su una quota sensibilmente superiore alla media nazionale.

Risultano presenti, infine, circa 18.961 unità locali appartenenti ai Sit (Servizi innovativi e tecnologici) per un totale di 35.601 addetti. I settori più consistenti sono quelli che comprendono le attività di consulenza legale e gestionale e, in generale, le attività di tipo tecnico. Questi servizi hanno una presenza in regione relativamente più elevata che nel resto del paese, rappresentando oltre due terzi del totale in termini di imprese e quasi il 50% in termini di addetti.

Questi alcuni dei dati reperibili nel primo numero del 2014 della rivista trimestrale curata dal Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali delle Camere di commercio abruzzesi (Cresa).  

L'analisi del sistema manufatturiero locale è stata effettuata attraverso l'osservazione degli indicatori congiunturali del primo trimestre 2014, dell'andamento del settore dal 2009 al 2014 e dell'analisi dei risultati di una ricerca sui servizi innovativi e tecnologici nella regione. 

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