Mobilità e crisi: cosa cambia nelle scelte degli italiani

09.06.2014

L’Isfort pubblica una nota che analizza l’impatto della crisi sulle scelte di mobilità degli italiani

La crisi economica e l’aumento del costo della benzina cambiano le scelte degli italiani in fatto di mobilità. Per fronteggiare la congiuntura economica sfavorevole, infatti, vengono adottate soluzioni volte a contenere le spese per i trasporti. In particolare, il 56% degli italiani riduce l’uso dell’automobile per le brevi percorrenze, il 41,3% diminuisce le uscite nel tempo libero e il 30,6% condivide i percorsi abituali con altri passeggeri.  C’è poi un 26% di italiani che utilizza maggiormente la bicicletta, un 15,2% che usa di più i mezzi pubblici e un 15% che pensa di vendere la seconda auto.

È quanto emerge da Fermata n. 19, la nota con cui l’Isfort approfondisce i dati dell’Indagine Audimob sulla mobilità degli italiani. L’indagine, basata su oltre 15.000 interviste annue somministrate a un campione rappresentativo della popolazione, considera sia gli aspetti quantitativi del fenomeno, come i luoghi e le modalità degli spostamenti, sia quelli qualitativi e comportamentali, come le ragioni delle scelte modali, la soddisfazione per i diversi mezzi di trasporto e gli atteggiamenti verso le politiche di mobilità sostenibile.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Servizi | Isfort - Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti spa

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