Ancora in difficoltà l’economia della provincia di Lecce
Presentato dalla Camera di commercio il bilancio della nati-mortalità delle imprese salentine nel primo trimestre 2014
Il report sulla nati-mortalità delle imprese salentine nel primo trimestre 2014, realizzato dall’Ufficio statistica e studi, è disponibile sul portale della Camera di commercio.
Il documento mette in luce un bilancio negativo, seppure in leggero miglioramento rispetto a quello dello scorso anno, attribuibile alla lieve diminuzione delle cessazioni di attività. Il motivo per cui il primo trimestre chiude con un saldo negativo è che le cessazioni di attività di dicembre sono contabilizzate nel gennaio del nuovo anno.
Tra le province pugliesi, quella di Lecce ha conseguito il risultato peggiore mentre quella di Bari ha registrato il tasso di crescita più alto, seguita da Brindisi, Taranto e Foggia.
Tutti i settori economici sono caratterizzati da saldi negativi, a eccezione del comparto energetico, che chiude con la registrazione di una nuova impresa. Le riduzioni più consistenti hanno riguardato l’agricoltura, il commercio, l’edilizia e il manifatturiero.
Anche le imprese artigiane hanno chiuso il trimestre con un saldo negativo e il dato indica il più basso numero di aziende registrate degli ultimi dieci anni mentre l’edilizia e il manifatturiero sono stati i settori che hanno registrato le perdite più cospicue.
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