L’imprenditoria femminile a Monza e Brianza e in Lombardia nel 2013

Imprese femminili in crescita rispetto al 2012

Alla fine del 2013 in Lombardia erano presenti 172.167 imprese femminili (il 21,1% delle imprese attive nel territorio). Confrontando a livello provinciale il peso percentuale rispetto al totale delle imprese attive, il fenomeno appare più significativo a Sondrio (26,0 %) e a Varese (22,4%), mentre è pari al 20,3% nella provincia di Monza e Brianza, con una percentuale quasi identica a quella di Milano (20,4%).

Nella regione prevalgono le imprese femminili impegnate nel settore dei servizi (77.9%), seguito da quello dell’industria (15,8%) e infine da quello dell’agricoltura (6,3%).

Le attività più “femminili” sono quelle legate al commercio all’ingrosso e al dettaglio e quelle delle attività di alloggio e ristorazione e degli altri servizi.

Anche nella provincia di Monza e Brianza le imprese femminili operano prevalentemente nel settore dei servizi (79,4%), in particolare nel commercio, nell’attività immobiliari e nelle “altre attività”.

E’ interessante evidenziare la tendenza del fenomeno: in Lombardia il tasso di crescita è pari a un +0,9% rispetto al 2012 (+0,3% in Italia). Due province spiccano fra tutte: Milano (+2,2%) e Monza e Brianza (+1,2%).

Il report evidenzia quindi le peculiarità del fenomeno nel confronto tra la provincia e il territorio lombardo e affronta anche un’analisi dei dati sulla natura giuridica, sulle cariche amministrative, sulle imprese femminili giovani e infine sulle imprese femminili straniere e sull'occupazione. La realizzazione è a cura dell’Ufficio studi e statistica della Camera di commercio di Monza e Brianza.