Il commercio estero della regione Marche
Crescita nel 2013 per l’export delle imprese marchigiane, in particolare nel settore dei prodotti farmaceutici
L’export delle Marche nel corso del 2013 segna un +12,3% rispetto all'anno precedente, a fronte si una dinamica nazionale sostanzialmente stazionaria. È quanto emerge dalla nota pubblicata on line dal Servizio informativo statistico della Regione Marche.
Il dato migliore si registra nel settore farmaceutico, che ottiene un incremento dell'83% di prodotti esportati e costituisce, da solo, il 18% dell’export totale marchigiano; buoni anche i risultati dei settori della meccanica e del tessile che fanno registrare entrambi un incremento dell'8%.
Fra i comparti tipici della produzione manifatturiera marchigiana quello che flette maggiormente è la produzione del mobile, le cui esportazioni diminuiscono di circa il 2%, mentre si rileva una crescita del 5% per il calzaturiero.
L’analisi dei mercati di destinazione dell’export indica il Belgio, la Francia e la Germania come i tre principali mercati acquirenti in valore assoluto e segnala anche la forte crescita delle esportazioni verso mercati emergenti quali la Cina (+22,1%) e gli Emirati Arabi (+20%); particolarmente sostenuto l’incremento delle vendite negli Stati Uniti con una crescita del 29% rispetto al 2012.
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