Il mercato del lavoro nelle Marche
Il 2013 si chiude con un trimestre sfavorevole
I dati elaborati dalla Regione Marche e pubblicati on line (I Quaderni dell'Osservatorio n. 27) mostrano che anche nel quarto trimestre 2013 proseguono le dinamiche sfavorevoli già manifestatesi nel corso dell’anno.
Crescono le persone in cerca di occupazione (+5,9%); il tasso di disoccupazione arriva così al 12,4% mentre diminuisce il numero degli occupati (-4,4%). L‘andamento complessivo è dovuto all'effetto congiunto del considerevole incremento della disoccupazione femminile (+20%) e alla riduzione di quella maschile (-6,1%), in controtendenza rispetto alle altre regioni del Centro Nord.
Le assunzioni registrano complessivamente un calo del 6%, portando il saldo delle posizioni lavorative al valore negativo di 23.275 unità.
Nell’ultimo trimestre del 2013 diminuisce ancora il ricorso alla mobilità e si riduce dell’1,5% il monte ore della cassa integrazione guadagni autorizzato dall’Inps.
Come di consueto, nella pubblicazione sono analizzati i vari aspetti del mercato del lavoro, fornendo una prospettiva di analisi regionale, provinciale e settoriale.
Ogni quaderno si compone di quattro parti: il mercato del lavoro sulla base dei dati trimestralmente diffusi dall'Istat, le assunzioni nei centri per l'impiego della regione, il ricorso alla cassa integrazione e i lavoratori collocati in mobilità.
I dati elaborati sono di fonte Istat (Rilevazione sulle forze lavoro), Inps e Sil Job Agency, l’archivio amministrativo a cui collaborano i centri per l'impiego, l’orientamento e la formazione (Ciof) delle provincie marchigiane.
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