La congiuntura nell’industria manifatturiera delle Marche

On line il report “Giuria della congiuntura” di Unioncamere: il sistema produttivo marchigiano non riparte

Nel quarto trimestre 2013, la produzione, il fatturato e gli ordinativi sono ancora in calo nelle Marche e, secondo il report curato da Unioncamere,  “il motore del sistema produttivo marchigiano ancora non riparte”. Le maggiori difficoltà si rilevano per il settore calzaturiero, in particolare per gli artigiani e le imprese con meno di 10 dipendenti mentre emergono segnali positivi per il settore della produzione dei mobili, per le imprese che operano nei mercati internazionali e in genere per quelle che operano con più di 50 dipendenti. Tutto il resto del comparto manifatturiero regionale è ancora in recessione.

Un risultato positivo riguarda le imprese manifatturiere marchigiane che hanno investito nel 2013 (pari al 26% del totale); tra queste il 65%  ha aumentato i propri investimenti rispetto al 2012 ma le previsioni restano ancora prudenti, considerando che la maggioranza delle imprese si attende l'invarianza della produzione per la fine del mese di marzo e una stabilità del fatturato. 

È quanto emerge dall’indagine trimestrale Giuria della Congiuntura realizzata dal Centro Studi di Unioncamere per conto dell’Unioncamere Marche.  Esaminando il report congiunturale nel dettaglio, per l’ultimo trimestre del 2013 emerge un calo della produzione e degli ordinativi del 4,2%, mentre il fatturato cala del 3,6%. La crisi ha colpito più pesantemente l’artigianato e le imprese con meno di 10 dipendenti, con un calo di produzione rispettivamente del 6,1% e del 6,3% mentre la produzione aumenta nelle imprese con più di 50 dipendenti (+2,3%).

Analizzando le imprese manifatturiere per settore, soltanto il mobile registra un aumento della produzione e del fatturato, rispettivamente dell’1% e dello 0,9%, mentre gli ordinativi aumentano dello 0,5%. Per gli altri settori manifatturieri i cali di produzione e fatturato oscillano tra il 3% e il 5%. Rilevante, per il settore delle calzature, il calo della produzione (-8,2%) e quello del fatturato e ordinativi (-6,7% e - 7%); questi risultati si ripercuotono sul sistema produttivo della provincia fermana, caratterizzata dai distretti calzaturieri, facendo segnare una diminuzione della produzione a livello provinciale pari a -7,3%.