L'occupazione nelle imprese abruzzesi

17.02.2014

On line, a cura del Cresa, i dati sulle previsioni delle assunzioni nel 2014

Per il primo trimestre 2014, le imprese abruzzesi prevedono una riduzione complessiva di 1.270 lavoratori. Tale è il saldo tra le 3.400 assunzioni programmate e le 4.670 "uscite" determinate da scadenza di contratti, pensionamento e altri motivi. Risulta particolarmente penalizzato il lavoro dipendente (-2.010 unità) mentre i saldi sono positivi per le diverse forme di lavoro autonomo.

Questi sono i dati che emergono dallo studio mensile che Il Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali delle Camere di commercio abruzzesi (Cresa) conduce sulle rilevazioni effettuate dal Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro.

La maggior parte delle assunzioni previste (59%) sarà a tempo determinato, il 30% sarà a tempo indeterminato e l’11% sarà realizzato attraverso altre modalità contrattuali.

Per quanto concerne i settori di attività economica, il 61% delle assunzioni di lavoratori dipendenti programmate in Abruzzo riguarderà i servizi, con una prevalenza di assunzioni nelle attività del turismo e della ristorazione (18%), seguite dal commercio e dai servizi alle persone (entrambi con una quota del 14%). L’industria assorbirà il 39% delle assunzioni, con il 13% nella metalmeccanica e il 14% nelle altre industrie.

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