Giustizia e criminalità in Friuli-Venezia Giulia
La Regione Friuli Venezia Giulia pubblica un rapporto su detenuti e andamento della criminalità nel 2012
Il report Giustizia e criminalità in Friuli-Venezia Giulia fornisce una sintesi della situazione della criminalità in Friuli-Venezia Giulia e nelle altre regioni italiane.
La pubblicazione si articola in tre capitoli. Il primo contiene una breve analisi temporale della delittuosità nel Friuli-Venezia Giulia, incentrata sull’andamento degli indici di criminalità (elaborati dall’Istat e disponibili fino all’anno 2011) e delle principali tipologie di reato denunciate. Nel secondo capitolo sono analizzati singolarmente i delitti commessi nel corso del 2012, mettendo a confronto le diverse realtà regionali. Il terzo capitolo è dedicato ai dati sulle persone detenute negli istituti italiani di prevenzione e di pena per adulti, con indicazione delle loro caratteristiche socio-demografiche.
Nel corso del 2012 sono stati denunciati in Friuli Venezia Giulia 42.163 delitti (3.456 ogni 100.000 abitanti), il 5% in più rispetto all’anno precedente. Poco più della metà dei reati denunciati sono furti (21.848), il 6% in più, con un aumento marcato per i furti in abitazione, cresciuti del 21% rispetto al 2011 e di ben il 79% rispetto al 2008. A livello nazionale la delittuosità complessiva è più elevata (4.734 delitti denunciati ogni 100.000 abitanti) e registra un aumento del 2% rispetto al 2011.
I detenuti nelle carceri del Friuli-Venezia Giulia al 31 dicembre 2012 sono 862, numero sostanzialmente stabile rispetto a un anno prima; le donne sono il 3,1% del totale e gli stranieri il 59% (una delle percentuali più elevate in Italia). I detenuti presenti superano del 57% la capienza regolamentare degli istituti sul territorio regionale, con punte del 99% nella Casa circondariale di Udine e dell’85% in quella di Tolmezzo.
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