Dati congiunturali su industria manifatturiera e commercio nella provincia di Pisa

04.02.2014

La Cciaa di Pisa analizza la performance delle imprese pisane nel terzo trimestre 2013

I dati sulle vendite delle imprese pisane del commercio al dettaglio, contenuti nella nota sul commercio al dettaglio del terzo trimestre 2013, confermano le difficoltà che il settore della distribuzione sta attraversando anche in provincia di Pisa. Complessivamente le vendite calano del 4,9% rispetto al trimestre precedente. A risentirne di più la piccola distribuzione, con una diminuzione del 6,4%, mentre la media distribuzione subisce un calo del 4,7%; situazione stazionaria per la grande distribuzione con un -0,4%. Il comparto alimentare, anche se ancora con un dato negativo pari al -6,6%, migliora il risultato del trimestre precedente. Il non alimentare chiude con un -5,4%, con il settore abbigliamento e accessori che più degli altri risente della crisi (-6,3%).

Per quanto riguarda la congiuntura manifatturiera, tra le indicazioni contenute nella Nota sul consuntivo del terzo trimestre 2013 emerge che la produzione industriale, pur ancora con segno negativo (-2,6%), migliora rispetto ai trimestri precedenti. Questo trend positivo è confermato anche da una ripresa del fatturato, in cresita dello 0,8%. Sono soprattutto le medio-grandi industrie a incidere in modo positivo, grazie anche alla domanda estera,  sull’aumento del fatturato (+4,2%), che compensa i risultati negativi della produzione (-4,6%). I settori trainanti sono quelli della metalmeccanica (+18%) e delle pelli-cuoio (+2,2%), mentre continuano a perdere terreno il settore del legno-mobili (-11,3%) e dell’elettronica-mezzi di trasporto (-10,1%).

Buona la performance, invece, che viene sottolineata dalla Nota relativa all’export pisano che nel terzo trimestre 2013 tocca un +6,5%. A questo risultato contribuiscono tutti i settori tradizionali della provincia: dal cuoio (+4,5%), alle calzature (9,1%), alla meccanica (17,1%), ai mobili (9,5%), ai cicli e motocicli (0,6%); tutti settori che, dopo cinque trimestri consecutivi di flessione, finalmente tornano a crescere. Per quanto riguarda le aree di destinazione delle esportazioni pisane, l’Europa, con un incremento del 7,9%, ha un ruolo importante, come anche l’America (+13,6%) e l’Africa (+12,5%) mentre, seppur di poco, indietreggia l’Asia (-0,7%).

Categorie: Attività istituzionali | Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Toscana | Pisa | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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