Lecco: scuola, università e flussi verso il mercato del lavoro
Pubblicata una sintesi dell’Osservatorio del mercato del lavoro lecchese
L’Osservatorio del mercato del lavoro di Lecco pubblica le statistiche relative al rapporto tra offerta giovanile (flusso di studenti in uscita dal sistema scolastico e universitario) e domanda di lavoro (fabbisogno di personale delle imprese e della pubblica amministrazione).
Nel 2013 il numero di diplomati nelle scuole lecchesi supera per la prima volta la soglia delle 2.100 unità, con un tasso di conseguimento del diploma del 67% (calcolato sulla popolazione residente con 19 anni di età).
La quota dei diplomati liceali (liceo scientifico, classico, artistico e altri) incide per il 52-53%, mentre i diplomati tecnici negli indirizzi produttivi sono il 15-16%.
In diminuzione il flusso dei diplomati della provincia di Lecco che prosegue il percorso formativo con l’ingresso all'università: nel 2012 il tasso di passaggio scende al di sotto del 70%, con un numero di immatricolati nell’anno accademico 2012-2013 di poco inferiore alle 1.400 unità.
Sono maggiormente scelte le facoltà di ingegneria e di economia (rispettivamente 16% e 14% sul totale delle immatricolazioni), mentre le immatricolazioni alle facoltà di scienze matematiche, di scienze della formazione, di lettere e filosofia, di medicina e di giurisprudenza nel complesso pesano per circa il 42% del totale.
Trend positivo nel reperimento di un impiego per i laureati del Politecnico di Lecco: nell’ultimo biennio (2011-2012) circa il 90% dei laureati ha trovato lavoro nell'arco di tre mesi, il 21% ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato e il 29% un impiego a tempo determinato.
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