Le imprese femminili toscane nel 3° trimestre 2013

Unioncamere Toscana analizza il tessuto imprenditoriale del territorio in una prospettiva di genere

Uniocamere Toscana pubblica una nota che analizza la dinamica dell’imprenditoria "in rosa" nel sistema economico della regione.

Nel terzo trimestre 2013 le iscrizioni di imprese condotte da donne in Toscana aumentano del 4,3% rispetto allo stesso trimestre 2012, un risultato positivo anche rispetto alla media nazionale (+2,7%). La vitalità dell’imprenditoria femminile si evince anche dall’incremento del loro numero nei registri camerali che, da settembre 2012, è stato pari a 0,9%, portando la Toscana al terzo posto dopo Lazio (+1,1%) e Lombardia (+1,0%).

È Prato la provincia che più delle altre concorre alla crescita regionale, con 214 unità in più, seguita da Lucca (+181) e Pisa (+173). Un significativo contributo alla dinamicità dell’imprenditoria femminile toscana è dato dalle imprenditrici straniere, che rappresentano il 12,3% delle aziende femminili toscane e che hanno registrato un aumento del 7,4% rispetto allo stesso trimestre del 2012 (contro un 6,2% a livello nazionale).

In aumento le imprenditrici italiane a capo di società di capitali (+4,5%), mentre in diminuzione sono le ditte individuali, anche se queste continuano a rappresentare la maggior parte delle imprese femminili in Toscana, come anche in Italia.

La propensione imprenditoriale delle donne si manifesta principalmente nei settori delle attività turistiche (+279 aziende) e in quelle industriali (+245 unità).

Le imprenditrici under 35, che conducono l’11,2% delle imprese femminili toscane, subiscono una lieve diminuzione pari a -0,5% (contro un -1,1% a livello nazionale), tendenza comunque meno accentuata rispetto alle imprese condotte da giovani uomini (-5,7% contro una media nazionale del -3,6%).