La congiuntura delle imprese del commercio al dettaglio in Toscana

10.01.2014

Unioncamere Toscana pubblica i dati relativi al III trimestre 2013 e le aspettative per il IV

Il quadro delle vendite in Toscana nel terzo trimestre non è molto diverso da quanto osservato per il secondo.

I dati indicano che le perdite persistono (-5,1%) ma sono di entità minore rispetto alle performance trimestrali raggiunte tra il primo trimestre 2012 (-5,4%) e quello corrispondente del 2013 (-6,8%). Soffrono meno in termini di vendite le medie e le grandi strutture che, con -4,7% e -1,4% rispettivamente, riducono di due punti percentuali e di un punto percentuale le perdite del secondo trimestre, che rappresentano le due flessioni più consistenti di questi ultimi due anni.

Tuttavia, riguardo al dato sulle aspettative degli imprenditori sulle vendite per il quarto trimestre 2013, è proprio la grande distribuzione a essere meno fiduciosa passando da -3% a -19%.

Scendendo nel dettaglio dei comparti, sia quello alimentare che quello non alimentare chiudono con risultati peggiori del secondo trimestre (-5,7% e -5,9% rispettivamente). Le tipologie merceologiche che soffrono di più sono "abbigliamento e accessori" (-6,2%) e "prodotti per la casa ed elettrodomestici" (-6,1%).

Questi i principali risultati diffusi con una nota congiunturale da Unioncamere Toscana.

Categorie: Attività istituzionali | Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Toscana | Unioncamere Toscana - Unione regionale delle camere di commercio della Toscana

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