Gli effetti della riforma dei pagamenti della Politica agricola comune

L'Ismea pubblica uno studio che stima l’impatto della riforma sul sistema agroalimentare nazionale

L'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) pubblica una valutazione dell'effetto della riforma dei pagamenti diretti della Politica agricola comune (Pac). La Pac rappresenta l'insieme delle regole che l'Unione europea si è data per incrementare la produttività dell'agricoltura, assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, stabilizzare i mercati, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori.

Dallo studio emerge che la redditività delle aziende agricole nazionali, misurata in termini di variazione reale del Margine operativo lordo (Mol), potrebbe subire effetti non trascurabili in tutte le macro aree geografiche (Nord, Centro, Sud e Isole), con un impatto più accentuato nel Settentrione. Tra i diversi settori, riduzioni significative del Mol si stimano per le aziende specializzate in seminativi, nella zootecnia intensiva (bovini da latte e da carne) e nell'olivicoltura, che potrebbero mettere a rischio anche la sopravvivenza stessa di alcune aziende.

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