I capoluoghi pugliesi bocciati in materia ambientale
Lo rivela il Rapporto di Legambiente sulla qualità ambientale delle province italiane
I capoluoghi pugliesi sono in coda alla classifica Legambiente sulla qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo delle province italiane. In particolare, Bari si classifica al 13° posto tra le grandi città.
Sul fronte rifiuti, la raccolta differenziata rimane stabile in tutti i capoluoghi e Brindisi fa registrare la minore produzione annuale di rifiuti urbani pro capite.
Nell’ambito del trasporto pubblico, solo Bari e Foggia si distinguono per un discreto valore dell’indice della mobilità alternativa. Tra le città pugliesi Foggia ha il più alto tasso d’incidentalità stradale. Sul fronte del verde urbano fruibile, infine, è Lecce che registra la peggiore performance tra tutti i capoluoghi pugliesi.
Sono questi alcuni dei principali dati contenuti in Ecosistema Urbano, il Rapporto di Legambiente sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia. La pubblicazione, giunta alla sua 20° edizione, è basta anche su fonti statistiche ufficiali.
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