L’IA tra le imprese di Pordenone e Udine
La Cciaa pubblica i risultati di un’indagine svolta a novembre 2025
Il Centro studi della Cciaa di Pordenone-Udine pubblica un report con i risultati di un’indagine sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) tra le imprese regionali e sulle loro necessità di personale e nuove competenze. Alla rilevazione hanno risposto 752 imprese, nel periodo 4-19 novembre 2025.
Più di due terzi delle imprese rispondenti (69%) vede nell’IA un’opportunità per migliorare il lavoro, sebbene il 60,2% del totale non abbia ancora provveduto a introdurre strumenti con tali funzioni e solo il 7,2% li abbia implementati in modo strutturato. Per il 45,7% delle imprese rispondenti gli investimenti in IA o quelli in digitalizzazione non sono tra quelli prioritari nei prossimi due anni. Quasi il 60% dei rispondenti indica come principale ostacolo all’utilizzo dell’IA la mancanza di conoscenze e di tempo per approfondirle e il 42,8% del totale afferma che apprezzerebbe poter fruire di corsi a carattere pratico. Più della metà delle imprese lamenta una difficoltà significativa (30,1%) o gestibile (26,7%) di reperire o mantenere personale qualificato negli ultimi anni. Nonostante per più della metà degli intervistati l’intelligenza artificiale non possa sostituire le persone (54%), per il 12,9% delle imprese ciò sarebbe possibile attraverso l’automatizzazione di attività ripetitive (12,9%), mentre per il 33,1% lo strumento potrebbe aiutare a risolvere il problema della carenza del personale, solo se unito a nuova formazione.
Con particolare riferimento alle imprese del settore del turismo, ospitalità e ristorazione, il 9,8% utilizza strumenti digitali per la gestione delle attività, in modo strutturato e integrato, mentre il 48,4% li utilizza solo parzialmente. Per il 26,4% delle imprese di questo settore l’IA può contribuire a personalizzare il servizio, migliorando così l’esperienza dei clienti mentre una quota solo di poco inferiore (25,6%) prevede che l’uso di tale strumento non farà la differenza. Quasi la metà delle imprese (48%), infine, ipotizza una qualche convenienza, a patto però di comprendere meglio le caratteristiche dello strumento e le sue possibili applicazioni.
Categorie: Friuli-Venezia Giulia | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone - Udine
