Demografia d’impresa a Grosseto e Livorno

La Cciaa diffonde una nota con i dati del III trimestre 2025

La Camera di commercio della Maremma e Tirreno diffonde una nota sulla demografia d’impresa nelle province di Grosseto e Livorno nel terzo trimestre 2025.

Nel terzo trimestre 2025 le sedi di impresa registrate presso la Camera di commercio locale diminuiscono di sole 29 unità in ragione d’anno e ammontano a 60.934, un andamento che, da un lato, beneficia del blando ma significativo guadagno grossetano (+0,1%) e, dall’altro, sconta la trascurabile discesa livornese (-0,2%). Assieme a Prato (+0,7%), Grosseto è l’unica provincia toscana a poter vantare un aumento in tal senso.

Nel corso dell’estate si sono iscritte 558 nuove imprese (257 a Grosseto e 301 a Livorno) e, al contempo, ne sono state cancellate 521 (Grosseto 210, Livorno 311). Il saldo è dunque positivo per 37 unità, valore inferiore al +100 rilevato dodici mesi prima.

Le iscrizioni risultano tendenzialmente in moderata diminuzione, sia per la Camera della Maremma e Tirreno (-1,8%) sia altrove (Toscana -0,2%, Italia -2,1%). L’andamento del territorio è d’altro canto un fenomeno da ricondurre in toto alla provincia di Livorno (-6,5%), dato che in Maremma le iscrizioni sono in aumento (+4,5%).

Allo scadere del terzo trimestre 2025, le unità locali superano per la prima volta la soglia delle 17 mila unità, esattamente 7.938 operano in provincia di Grosseto e le restanti 9.272 in quella di Livorno. Nel complesso si calcola un aumento dell’1,4% il quale, come già osservato in passato, è avvenuto soprattutto grazie a quelle con sede fuori provincia (+1,9% tendenziale) piuttosto che dalle unità locali con sede in provincia (+1,1%). Messe assieme, unità locali e sedi d’impresa ammontano ad oltre 78 mila unità.

Il livello di “plurilocalizzazione” delle province in esame è, infine, pari a 28 unità locali per 100 sedi d’impresa, valore che resta più elevato sia della media regionale (27), sia di quella nazionale (24).