I pensionati in Friuli-Venezia Giulia

21.11.2025

L’Ires pubblica una nota con i dati del 2025

L’Ires Friuli-Venezia Giulia analizza in una nota i dati relativi ai beneficiari di trattamenti pensionistici. La principale fonte dei dati è il Casellario centrale dei pensionati dell’Inps, l’archivio amministrativo nel quale sono raccolti i dati sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, sia pubblici sia privati. Per i dati comunai, la fonte è il Ministero dell’economia e delle finanze. Tutti i dati sono riferiti al 1° gennaio dell’anno considerato.

Nel 2025 i pensionati nella regione sono 356.476 (di cui il 51,8% donne), in leggero aumento (+0,6%) rispetto al 2022 quando il loro numero ha ripreso a crescere dopo una lunga fase di contrazione. All’inversione di tendenza contribuiscono le deroghe agli interventi legislativi che, negli ultimi anni, hanno progressivamente innalzato l’età pensionabile per bilanciare gli effetti del forte invecchiamento della popolazione sul sistema previdenziale. Nella regione, ci sono 67,6 pensionati ogni 100 occupati, un dato in linea con la media nazionale (68,1), ma decisamente superiore a quello del Nord-Est (60,6). Considerando solo la componente femminile, il rapporto sale a 77,3 pensionate ogni 100 occupate (contro 59,5 tra gli uomini) e raggiunge la quota di 85,3 nella provincia di Gorizia.

Il numero totale di pensioni erogate è oltre 508 mila, con una media di 1,4 pensioni pro-capite, poiché una stessa persona può contare anche su più trattamenti previdenziali (di vecchiaia, di invalidità, ai superstiti, ecc.). ll reddito medio pensionistico (al lordo dell’imposizione fiscale) è pari a 24.495 euro all’anno, oltre duemila euro in più della media nazionale, e colloca il Friuli-Venezia Giulia al terzo posto in Italia, dopo Lombardia (24.872) e Lazio (24.689). La provincia di Trieste presenta il reddito più elevato (26.992), seconda solo a Milano (27.512). Il 20% dei pensionati dispone di un reddito mensile lordo inferiore a mille euro mentre il 16,7% supera i tremila euro; tra le sole donne le percentuali sono rispettivamente del 26,6% e del 9,8%. I redditi da pensione annui delle donne sono infatti di circa ottomila euro inferiori a quelli degli uomini (20.646 euro contro 28.634), essendo le donne più frequentemente titolari di pensioni sociali o di reversibilità, caratterizzate da importi decisamente minori, o di pensioni che risentono dei notevoli differenziali salariali e della diffusione del part-time durante la vita lavorativa.

A livello comunale, i redditi da pensione dichiarati a fini Irpef e relativi all’anno di imposta 2023, sono più elevati a Sgonico, in provincia di Trieste (26.338 euro), seguito dai comuni capoluogo di Udine (25.789) e Pordenone (24.917). In alcune aree di Trieste, sesto nella graduatoria comunale, si registrano redditi medi particolarmente elevati, superiori ai 30 mila euro.

Categorie: Friuli-Venezia Giulia | Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

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