Online congiuntura economica abruzzese n. 2

26.09.2013

Il Cresa pubblica dati aggiornati sui settori dell’industria e delle costruzioni della regione

Nel periodo aprile-giugno 2013 il sistema manifatturiero abruzzese si trova ancora in una fase di difficoltà. Per il sesto trimestre consecutivo, infatti, gli andamenti tendenziali dei principali indicatori rimangono di segno negativo per quel che riguarda produzione (-3,6%), fatturato (-3,4%) e ordini interni (-3,5%).

Per quanto riguarda l’andamento congiunturale, si registrano risultati leggermente positivi per produzione (+0,6%), fatturato (+0,8%) e ordini interni (+0,5%) e risultati negativi, ma meno pesanti di quelli tendenziali, per fatturato estero (-1,3%), ordini esteri (-2,0%) e occupazione (-0,1%).

Tra i vari settori, l’alimentare e il chimico-farmaceutico mostrano i migliori andamenti con risultati in genere positivi, mentre performance per lo più negative sono ottenute da metalmeccanica, elettromeccanica ed elettronica e mezzi di trasporto.

Sono questi i principali risultati dell’indagine sull’industria manifatturiera nel secondo trimestre 2013, condotta dal Centro regionale di studi e ricerche economico-sociali delle camere di commercio abruzzesi (Cresa).

Secondo l’indagine, svolta su un campione di 417 imprese manifatturiere con almeno 10 addetti operanti nella regione, le piccole imprese (10-49 addetti) mostrano andamenti tendenziali generalmente negativi e peggiori della media regionale, fatta eccezione per il fatturato estero e gli ordini esteri. Anche le imprese di media dimensione (50-249 addetti) mostrano andamenti tendenziali negativi e generalmente peggiori della media delle imprese abruzzesi, mentre i risultati congiunturali sono positivi e generalmente migliori della media delle imprese regionali.

Per quanto riguarda il settore delle costruzioni, l’indagine congiunturale condotta dal Cresa, realtiva al primo semestre 2013, si è basata su un campione di 151 imprese con sede regionale. Anche in questo caso prosegue una situazione di forte criticità: gli andamenti tendenziali sono di segno negativo per la produzione (-3,9%), le commesse (-1,9%) e il fatturato (-4,1%), come anche le flessioni congiunturali. L’occupazione aumenta su base semestrale (+3,8%) e si contrae su base annua (-9,8%); particolarmente negativo l’andamento dell’occupazione straniera (congiunturale: -5,8%; tendenziale: -16,6%).

Le piccole imprese (6-9 addetti) mostrano risultati fortemente negativi e peggiori di quelli delle altre classi dimensionali. Le imprese di media dimensione (10-49 addetti) riportano decrementi congiunturali e tendenziali di produzione e ancor più di fatturato. Le imprese con oltre 50 dipendenti fanno registrare incrementi tendenziali interessanti di produzione e commesse e, ancor più consistenti, di fatturato, e di occupazione complessiva inclusa quella straniera.

Categorie: Attività di rilevazione | Industria e costruzioni | Abruzzo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di L'Aquila | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Teramo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Pescara | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Chieti e Pescara

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