L‘economia nelle province di Pistoia e Prato
La Cciaa locale pubblica i dati del 2024
La Cciaa di Pistoia-Prato pubblica un report sulla situazione economica nelle province nel 2024 che, oltre ad un’analisi della congiuntura nelle due province interessate, contiene tre focus: il primo sulla demografia imprenditoriale, il secondo sul mercato del lavoro e l’ultimo sull’andamento del credito bancario.
Il 2024 si chiude con una contrazione media della produzione industriale rispetto al 2023 pari al -3,4% in provincia di Pistoia e, nonostante un leggero recupero nel quarto trimestre, pari al -7,4% in provincia di Prato.
A Pistoia, i risultati del quarto trimestre sono in effetti dominati dalla forte e sempre più accentuata caduta dei livelli di attività delle calzature (-26,9% la variazione tendenziale della produzione nel quarto trimestre del 2024, cui si aggiungono il peggioramento molto marcato nel settore dell’abbigliamento (-20,9%) e il dato, anch’esso pesantemente negativo, del tessile (-9,3%). A Prato, sempre nel quarto trimestre, il settore tessile registra una diminuzione della produzione del -6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (-8,0% la contrazione media riferita all’intero 2024) mentre nell’abbigliamento e maglieria la flessione è pari -8,2% (-13,6% la media annua). In entrambe le province, inoltre, l’ultimo trimestre è segnato da un’ulteriore forte contrazione del portafoglio ordini per tutte o quasi le attività della filiera.
Le imprese attive nelle due provincie sono 56.228; la variazione complessiva rispetto a fine 2023 è stata praticamente nulla (-0,1%) ma, a livello aggregato, il risultato dell’area è comunque migliore sia rispetto alla media regionale (-0,8%) sia rispetto quella nazionale (-0,9%).
Lo sviluppo imprenditoriale complessivo delle due province è il risultato di un andamento moderatamente positivo in provincia di Prato (+0,3%) e di una leggera flessione in provincia di Pistoia (-0,4%).
Le imprese a conduzione giovanile attive sono 4.317, di cui 2.106 in provincia di Pistoia e 2.211 a Prato. A livello aggregato la variazione rispetto a fine 2023 (-4,3%) è peggiore sia in rapporto alla media regionale, sia rispetto alla media nazionale (-2,9% in entrambi i casi).
Sono invece 13.804 le imprese femminili attive. A livello aggregato la consistenza delle attive è pertanto leggermente diminuita rispetto al 2023 (-0,3%), ma l’andamento dell’area è comunque migliore rispetto a quanto riscontrato a livello regionale e nazionale (-1% in entrambi i casi).
Infine, per quanto riguarda le imprese avviate e gestite da cittadini stranieri le differenze tra le provincie di Pistoia e di Prato sono più marcate, sia in termini di consistenza numerica, sia con riferimento ai tassi di sviluppo; in complesso le imprese a conduzione straniera attive al 31/12/2024 sono 14.672, di cui 4.265 in provincia di Pistoia e 10.407 in provincia di Prato.
Categorie: Toscana | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Pistoia e Prato
