Le esportazioni piemontesi

L’Unioncamere regionale diffonde i dati relativi al primo semestre 2025

L'Unioncamere Piemonte diffonde una nota con i dati relativi al commercio estero regionale nel primo semestre dell’anno.

Nella nota si legge che nel periodo gennaio-giugno 2025, il Piemonte esporta merci per 30,5 miliardi di euro, segnando un calo del 2,5% rispetto allo stesso semestre del 2024. Contemporaneamente, le importazioni aumentano dello 0,7%, raggiungendo i 23,8 miliardi di euro. Di conseguenza, il saldo della bilancia commerciale è di +6,7 miliardi di euro, inferiore ai 7,7 miliardi dell'anno precedente.

Il risultato complessivo negativo dell'export piemontese nel primo semestre 2025 è da ricondurre principalmente al rallentamento del comparto dei mezzi di trasporto che, pur mantenendo la prima posizione nell'export regionale (21,2% della quota totale), registra una contrazione a doppia cifra (-11%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale calo è guidato soprattutto dal crollo delle vendite di autoveicoli (-24,4%). Il settore della meccanica, il secondo per incidenza (17,2%), accusa anch'esso una pesante flessione (-8,1%). Nonostante questo scenario di difficoltà, alcuni settori registrano performance positive, in particolare i metalli e prodotti in metallo, con un aumento del 10,5%.

L'analisi dei mercati di destinazione per l'export piemontese nel primo semestre 2025 rivela un andamento disomogeneo. Infatti, le esportazioni verso i mercati dell'Unione europea (Ue 27), che costituiscono il 61,7% del totale delle vendite, si mantengono sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre del 2024 (-0,2%), mentre l’export diretto ai Paesi extra-Ue 27, che assorbe il 38,3% del totale delle vendite, subisce una contrazione (-5,9%).