La popolazione straniera in Trentino

02.09.2025

L’Ispat presenta i dati provvisori della popolazione straniera al 1° gennaio 2025

Il nuovo report predisposto dall’Ispat presenta i dati provvisori della popolazione straniera residente in Trentino al 1° gennaio 2025, dettagliati per comunità di valle, genere e classe d’età. La popolazione straniera comprende le persone non in possesso della cittadinanza italiana: possono essere cittadini di uno o più stati esteri oppure di nessuno stato (apolidi). Sono rese disponibili anche le tavole di dettaglio.

Al 1° gennaio 2025 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.359 unità (dato provvisorio), 1.382 in più rispetto al 1° gennaio 2024. L’incremento relativo, pari al 2,9%, è dovuto principalmente alle migrazioni dall’estero, mentre incidono meno le nascite in Trentino da genitori stranieri e le iscrizioni nelle anagrafi della provincia di cittadini stranieri provenienti da altre regioni italiane. Rispetto al 1° gennaio 2024 la popolazione residente straniera registra un incremento del 3,2% a livello nazionale, dell’1,7% nel Nord-est e del 3,5% in Alto Adige.

Gli stranieri costituiscono l’8,8% della popolazione totale residente in Trentino, al di sotto sia della media nazionale (gli stranieri in Italia sono il 9,2% della popolazione complessiva), sia delle aree limitrofe (in Alto Adige raggiungono il 10,7%, nella ripartizione Nord-est l’11,3%).

I nati stranieri nel 2024 sono 487, in linea rispetto all’anno precedente (2 unità in più). Per quanto il contributo della popolazione straniera alla natalità rimanga consistente (i nati da genitori stranieri corrispondono al 13% del totale dei nati nell’anno), da anni il tasso di natalità degli stranieri residenti in Trentino è in diminuzione, avvicinandosi al tasso della popolazione italiana. I morti tra gli stranieri residenti sono 109 (23 unità in più rispetto al 2023).

In conseguenza dell’alta natalità e della bassa mortalità, il saldo naturale (nascite meno decessi) per i cittadini stranieri è nettamente positivo (378 unità in più), ma in calo rispetto agli anni precedenti.

Le acquisizioni di cittadinanza italiana sottraggono 2.088 persone alla quota totale degli stranieri: rispetto all’anno precedente sono 17 in più gli stranieri residenti che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.

Analizzando i dati per comunità di valle, si può osservare che le tre comunità più popolose comprendono il 56,5% degli stranieri residenti in Trentino: 29,3% nel Territorio Val d’Adige, 17,5% in Vallagarina e 9,7% nell’Alto Garda e Ledro. Sono tre le comunità con percentuale di stranieri inferiore all’1%: Altipiani Cimbri, Primiero e Paganella.

La componente straniera contribuisce a rallentare il processo di invecchiamento della popolazione trentina. Infatti, tra i cittadini stranieri il 19,3% è minorenne e solo il 7% ha 65 anni o più, mentre per la componente italiana i minorenni sono il 15,6% e il 25,7% ha 65 anni o più. Complessivamente, il 57,1% dei cittadini stranieri ha meno di quarant’anni, a fronte del 38,6% dei cittadini italiani. Le donne sono la componente più rilevante tra gli stranieri nelle classi di età superiori a 40 anni; in particolare, nella classe oltre i 65 anni di età sono il 69,4%.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Popolazione | Trento | Provincia autonoma di Trento

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